POCHI COMPONENTI
La parte anteriore della piattaforma Meb può accogliere un secondo motore asincrono da 75 kW, non previsto sulla ID.3. Così, davanti ci sono solo lo sterzo ad assistenza elettrica e l'impianto di climatizzazione, a richiesta con pompa di calore per un maggior rendimento.
2 TAGLIE
La batteria agli ioni di litio è disponibile in due taglie, da 58 e 77 kWh effettivi. È composta rispettivamente da 9 o 12 moduli, ognuno con 24 maglie.
NUMERI NOTEVOLI
Il motore elettrico trifase a magneti permanenti, sviluppati appositamente per la piattaforma Meb, è progettato per essere prodotto in elevati volumi con alta automazione. L'inverter è integrato ed è raffreddato mediante il medesimo circuito: ha una potenza superiore del 50% rispetto al propulsore della e-Golf (150kW contro 100), pur pesando 19 kg in meno.
CARICA MULTIPLA
La batteria della ID.3 si può ricaricare fino a 11kW con corrente alternata trifase e fino a 100 o 125 kW con le stazioni fast a corrente continua. Il valore più alto si raggiunge con l'accumulatore più capace, quello da 77 kW.
RAFFINATEZZA E SEMPLICITÀ
Il retrotreno multilink è quello più raffinato, con 5 leve, il che consente la massima precisione nel gestire l'escursione delle ruote. I freni posteriori a tamburo sono economici, visto che, grazie alla frenata rigenerativa, lavorano poco e sono concepiti per durare quanto la vettura.
MASSIMA FLESSIBILITÀ
La piattaforma Meb riprende nel mondo delle auto a batteria i concetti messi a punto con la Mqb del 2012. Si possono variare le dimensioni fondamentali quali il passo e gli sbalzi anteriore e posteriore, per realizzare modelli di segmenti diversi sulla stessa base. I principali componenti sono, inoltre, standardizzati, così da contenere i costi di produzione.